Richiedere un prestito: quali tipologie esistono

Quando hai bisogno di richiedere prestiti devi capire, all’interno della vasta gamma offerta dagli istituti di credito, qual è la tipologia giusta per te. I prestiti infatti non sono tutti uguali e ognuno ha le proprie caratteristiche e sono rivolti a soddisfare specifiche esigenze. Non solo, in base al tipo di prestito avete anche bisogno di soddisfare determinati requisiti, non sempre infatti è possibile accedere un credito e serve poter valutare caso per caso.

Tra i prestiti più richiesti troviamo:

Il prestito finalizzato: cioè un prestito atto a comprare un determinato bene o servizio e viene richiesto direttamente da chi lo vende per il proprio cliente. Si muovo attraverso delle convenzioni precedentemente fatte con agenzie finanziare terze. E’ il caso per esempio di chi vuole comprare una lavatrice, una macchina nuova o un computer. In questo caso la società finanziaria rilascia il denaro direttamente al venditore. E’ poi l’istituto di credito a essere rimborsato con le rate dal compratore. Significa che, anche in caso di un acquisto difettoso, smettendo di pagare le rate il problema si tiene con la banca e non con il venditore. Ciò significa che verrebbe segnalato come cattivo pagatore.

Il prestito personale: il prestito personale non vincola il richiedente all’acquisto di un determinato bene o servizio. Viene emesso direttamente dall’azienda creditrice e chi lo riceve, può utilizzarlo per ciò che desidera. Per richiederlo occorre soddisfare alcuni requisiti. E’ possibile richiederlo con un’età compresa tra i 17 e i 75 anni, aver la possibilità di pagarlo ed essere finanziariamente affidabili.

Cessione del quinto: questo tipo di prestito è più facile da ottenere perché le rate del prestito vengono tolte direttamente dallo stipendio o dalla pensione. Per richiederlo infatti occorre essere dipendenti o pensionati e non è previsto per i liberi professionisti. Viene concesso anche a chi ha situazioni di credito passate non ottimali, proprio perché i soldi sono scalati direttamente dalla busta paga. Si chiama cessione del quinto perché il valore della rata mensile non può essere superiore a 1 quinto dello stipendio o della pensione.

Prestito delega: il prestito delega è piuttosto simile alla cessione del quinto, con la differenza che è possibile accedere a prestiti più alti ed è possibile farsi scalare fino a due quinti dello stipendio. Per ottenerlo occorre essere lavoratori pubblici, statali o privati e avere un contratto a tempo indeterminato con un’anzianità di almeno sei mesi.

Prestito fiduciario: un prestito fiduciario non è rilasciato con lo scopo di permettere al richiedente di comprare un determinato oggetto. Viene rilasciato dall’istituto di credito alla persona che ha bisogno urgentemente di soldi per acquistare qualcosa che gli serve davvero. Viene rilasciato al dipendente, il pensionato e l’autonomo. L’unica cosa importante è che l’entrata mensile sia sufficiente per poter coprire la rata di rimborso.

Prestito vitalizio ipotecario: questo prestito viene concesso a coloro che possiedono un immobile e hanno superato i 65 anni di età. Viene concesso solo quando l’immobile è libero da ipoteche. E’ possibile richiedere fino al 50% del valore ottenuto durante la perizia.