Massima efficienza energetica con i bollitori innovativi

In molti settori si è sempre di più alla ricerca della massima efficienza energetica, un concetto che ha importanti ricadute sulla vita di tutti, sia per quanto riguarda l’aspetto meramente economico, sia per quanto concerne l’attenzione per le tematiche ambientali.

Il tema riguarda da vicino anche tutte le strategie e i sistemi che vengono impiegati per riscaldare le abitazioni domestiche e gli edifici a uso commerciale, vale a dire gli impianti di riscaldamento e tutti gli altri dispositivi correlati come per esempio i bollitori (altrimenti detti boiler), le pompe di calore ecc.

Diversamente dal passato, quando ancora la sensibilità verso la sostenibilità ambientale non era particolarmente spiccata, oggi, grazie anche ai notevoli progressi tecnologici, si è in grado di proporre sul mercato prodotti molto performanti dal punto di vista energetico e al contempo rispettosi dell’ambiente. Esistono per esempio soluzioni di bollitori efficienti che consentono una riduzione dei consumi energetici rilevante.

Cos’è un bollitore?

Il bollitore, o boiler, talvolta indicato come scaldabagno, è un sistema che viene utilizzato per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, vale a dire quella che viene impiegata per i normali usi domestici (igiene personale, utilizzi culinari ecc.). Per molto tempo è stato l’unico sistema disponibile per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria.

Si tratta sostanzialmente di un sistema per l’accumulo dell’acqua calda che potrà essere utilizzata ogni qualvolta ve ne sia la necessità. A ogni utilizzo di acqua calda, seguirà un riempimento con acqua fredda che sarà portata a temperatura tramite il termostato.

Quali sono le tipologie di bollitore?

In commercio oggi sono disponibili varie tipologie di bollitori; fra queste si ricordano per esempio i bollitori per pompe di calore, i bollitori tradizionali, i bollitori ad alta capacità ecc.

Una soluzione innovativa nell’ambito dei bollitori è rappresentata da quelli a pompa di calore e vale la pena di approfondirne le caratteristiche.

Questa tipologia di bollitore è meno nota rispetto ad altre proposte, anche se negli ultimi anni è sempre stata presa sempre più in attenta considerazione. Si caratterizza per un minor consumo di energia elettrica ed è una soluzione ampiamente sostenibile dal punto di vista ambientale. Il costo iniziale può risultare più elevato rispetto ad altri sistemi, ma si deve considerare che nel medio-lungo termine consente un risparmio economico rilevante che permette di compensare ampiamente la spesa iniziale.

La maggiore sostenibilità ambientale deriva dal fatto che un sistema del genere riscalda l’acqua ricorrendo all’energia termica dell’aria, sfrutta cioè una fonte energetica rinnovabile. Nella pratica, due terzi dell’energia necessaria sono ottenuti dall’aria dell’ambiente, mentre soltanto per un terzo è necessaria l’energia elettrica. Il risparmio energetico è consistente e, in condizioni ottimali, potrebbe arrivare fino al 70% circa.

Il funzionamento di una pompa di calore è relativamente semplice; di fatto è un apparecchio in grado di trasferire il calore di una sorgente a bassa temperatura (per esempio l’aria esterna) a una sorgente a temperatura più elevata. L’aria esterna viene convogliata in uno scambiatore con un liquido refrigerante. Quando si ha il contatto dell’aria con il liquido, il calore della prima viene trasferito al liquido che raggiunge l’ebollizione generando vapore. Entra quindi in funzione un compressore che lo comprime e ne eleva la temperatura con conseguente trasferimento di calore all’impianto.