La cannabis light può essere un prezioso alleato della bellezza: varietà come la Sativa L. che hanno un basso tenore di THC (la sostanza considerata capace di effetti psicoattivi) e un’alta concentrazione di CBD hanno, infatti, numerosi benefici per la pelle e i capelli che rendono i loro estratti e i prodotti derivati veri e propri cosmetici naturali. Ecco, allora, due usi che forse non conosci e che puoi fare del CBD per la bellezza.
Aggiungere olio di CBD ai propri cosmetici per una pelle più sana e bella
Aggiungi qualche goccia di olio cbd ai prodotti cosmetici che utilizzi già per rendere ancora più efficace la tua skin care. Questo primo consiglio tiene conto dei numerosi benefici che la ricerca cosmetica ha confermato avere il CBD sulla pelle, specie quella molto esposta del viso. Il cannabidiolo aiuta innanzitutto a calmare eventuali irritazioni e infiammazioni, azione molto utile per chi ha una pelle delicata, fragilizzata da cattive abitudini o a tendenza acneica. Svolge, aspetto molto importante, un’azione protettiva creando di fatto una barriera sulla cute e minimizzando il contatto con gli agenti patogeni. Questo estratto dalla cannabis light ha, ancora, importanti proprietà antimicrobiche che lo rendono perfetto alleato della pulizia profonda, ma non aggressiva della pelle. Secondo diversi studi il CBD contrasta i radicali liberi, fungendo da antiossidante: è ottimo, quindi, per prevenire i segni del tempo (rughe, macchie, pelle svuotata). Tutte queste proprietà del CBD spiegano perché andrebbe integrato nella propria routine di cura della pelle, a tutte le età. In commercio le proposte di creme, sieri, maschere, impacchi al cannabidiolo abbondano, segno dell’interesse crescente per la cosmetica al cannabidiolo. Effetti simili si ottengono, però, aggiungendo un paio di gocce ai prodotti del proprio beauty subito prima di applicarli.
Una hair routine a base di CBD migliora l’aspetto dei capelli e non solo
Il secondo uso consigliato ma che non tutti conoscono del CBD per la bellezza ha a che vedere con la salute dei capelli. Il cannabidiolo interagisce con i follicoli piliferi, infatti, esattamente come con gli altri ricettori presenti sulla pelle e attiva un complesso sistema di reazioni (quelle del cosiddetto sistema endocannabinoide) che fanno bene al cuoio capelluto e, di conseguenza, alla chioma. Le azioni che svolge il CBD sui capelli sono le stesse già elencate a cui si aggiungerebbe, secondo alcune ricerche recenti, anche un’azione stimolante della crescita promettente soprattutto per chi soffre di perdita o diradazione dei capelli. Prodotti come quelli a base di olio di cannabidiolo apportano spesso altri principi attivi come vitamina E, omega-3 e omega-6 e oli vegetali che aiutano a idratare e nutrire i capelli e renderli meno secchi e crespi. Il consiglio pratico, così, è di inserire il cannabidiolo nella propria hair routine – almeno – settimanale: ancora una volta le due alternative possibili sono o acquistare shampoo, balsamo e maschere al cannabidiolo già pronti al supermercato, in bio profumeria o nei negozi specializzati fisici e online o aggiungere qualche goccia di CBD oil della propria concentrazione preferita ai prodotti per capelli che si utilizzano normalmente. In commercio per chi ci tiene di più alla salute e alla bellezza della propria chioma sono disponibili anche trattamenti intensivi al cannabidiolo per capelli che aiutano a risolvere problemi specifici come doppie punte o punte sfibrate, poca lucentezza, eccetera.