Come avere un manto erboso perfetto: tutto quello che c’è da sapere sulle erbacce

Per avere un prato perfetto all’inglese che scateni le invidie di tutto il vicinato, bisogna rimboccarsi le maniche ed estirpare le erbacce. Le piante infestanti non sono solo un problema estetico ma possono compromettere la crescita dell’erba, dei fiori, delle piante e anche di eventuali verdure nell’orto. Con i prodotti di Centro Verde Rovigo ci si può dedicare alla cura del prato estirpando le erbacce.

Per scoprire come eliminare le erbacce dal giardino per avere un prato perfetto, basta continuare a leggere questa breve guida che analizza anche quali sono le piante da togliere e i fattori che alimentano la loro crescita.

Erbacce: tipi e sviluppo

In generale, si può dire che esistono fondamentalmente due macro categorie di piante infestanti nel giardino: quelle a foglia larga oppure quelle a foglia stretta. Molti conosceranno già la gramigna che cresce spesso ai lati del giardino lungo i muretti. Per quanto riguarda i fattori che portano allo sviluppo delle erbacce, iniziamo subito dicendo che questi vegetali approfittano di un prato debole e stressato. Per evitare quindi l’arrivo delle erbacce, bisogna curare l’erba e irrigare costantemente. Altre variabili che concorrono alla crescita e sviluppo delle infestanti sono tagli eccessivi del prato e anche un elevato calpestio. Soprattutto nella fase della semina e nelle prime settimane a seguire, per avere un prato perfetto bisogna evitare di calpestare il terreno e tenere la superficie bagnata utilizzando un getto delicato altrimenti i semi si spostano e il prato cresce a chiazze in modo irregolare.

Erbacce: come estirparle

Per avere un prato perfetto, bisogna estirpare tutte le erbacce infestanti che crescono in giardino. Il primo sistema è il diserbo manuale che prevede di rimuovere l’erba e tutta la zolla dove si sviluppa l’impianto radicale con un trapiantatore oppure una paletta estirpante. Bisogna togliere tutto il fittone per impedire la ricomparsa degli infestanti. Si tratta però di un sistema che richiede moltissimo tempo e pazienza ottimo solo per prati che hanno poche erbacce, ma per fortuna esistono altri metodi come i diserbanti naturali.

Molti utilizzano diserbanti chimici ma si tratta di un metodo controproducente perché aggrediscono anche gli steli d’erba sani e compromettono la produttività del terreno. Esistono invece delle ricette fai da te che evitano di colpire piante sane e anche insetti potenzialmente utili. Inoltre, è indispensabile imparare certi sistemi per l’agricoltura biologica. Tra i metodi che si sono dimostrati migliori, c’è la miscela a base di aceto e succo di limone da spruzzare direttamente sulle piante infestanti che si seccano. Anche il sale grosso è perfetto per uccidere le erbacce, avendo cura di aggiungere anche acqua bollente. Per mantenere il prato perfetto, tali operazioni e trattamenti vanno ripetuti nel corso del tempo.

Diserbanti elettrici e termici possono essere la risposta che molti stavano cercando per impedire la ricrescita degli infestanti. Sono strumenti che utilizzano una fiamma per agire con facilità e velocità raggiungendo anche le parti più profonde all’interno del terreno, atrofizzando le radici.