Chi soffre di linfodema alle gambe ha un ristagno di liquidi che provoca gonfiore, dolore, edema. I sintomi sono vene varicose, inspessimento della pelle, lesioni dermatologiche più frequenti, colorazione alterata. È una patologia purtroppo molto frequente nelle persone anziane che spesso hanno anche a problemi circolatori e cardiaci. Il gonfiore delle gambe può esser talmente grave da rendere difficile il movimento e la deambulazione.
Se anche tu ti sei interrogata più volte sui linfedema gambe rimedi naturali, ci sono diverse possibilità da prendere in considerazione.
1. Il linfodrenaggio manuale
Il miglior rimedio naturale non invasivo che ti aiuta a drenare i liquidi, è il linfodrenaggio. Si tratta di un particolare massaggio e manipolazioni delicate ma che vanno in profondità a stimolare le funzioni del sistema linfatico e circolatorio.
Rivolgi solo ed esclusivamente a esperti nel massaggio linfodrenante per vedere i risultati anche solo due settimane di trattamento. Con un ciclo completo riesci a recuperare il movimento e migliorare la qualità della vita.
2. Il bendaggio e gli indumenti compressivi
Per ridurre il gonfiore e la stasi dei liquidi, dovresti imparare a fare un bendaggio compressivo. Si tratta di bendare in modo molto stretto le gambe per migliorare la circolazione. In alternativa, indossa indumenti compressivi come le calze che vanno tenute 24 ore su 24.
3. L’alimentazione e l’idratazione
Cura anche la dieta per contrastare il linfodema delle gambe. L’alimentazione dovrebbe essere povera di sodio e con tanti vegetali che sono naturalmente ricchi di acqua. A tal proposito, bere molto è indispensabile, anche se non senti lo stimolo della sete. Per stimolare la diuresi e l’eliminazione dei liquidi dovresti bere almeno 2 litri di acqua al giorno, vicino e lontano dai pasti.
4. L’attività fisica e il movimento
La sedentarietà e il sovrappeso sono due fattori che peggiorano la ritenzione idrica e il linfedema alle gambe. Per muovere i liquidi e ridurre il gonfiore associato, fai attività fisica e movimento. Praticare uno sport come nuoto, ciclismo e corsa sarebbe l’ideale. Tuttavia, ci sono ottimi risultati anche eseguendo una pratica più dolce, spesso più indicata per le persone in là con l’età che spesso sono colpite da questa patologia.
Le attività motorie più consigliate sono la camminata, il nordic walking, lo stretching, la cyclette e l’aquagym che migliorano la circolazione, contrastano la sedentarietà e il sovrappeso.
5. Sollevare le gambe
In particolare quando la ritenzione idrica e il linfedema colpiscono gli arti inferiori, prova a sollevare le gambe e tenerle alzate per favorire il drenaggio dei liquidi. Forse non tutti sanno che il sistema linfatico non ha un motore pulsante perciò la forza di gravità incide molto sulla circolazione del liquido.
Ogni volta che ti siedi, dovresti tenere le gambe parallele al pavimento e non perpendicolari altrimenti la stasi vasolinfatica peggiora. Quando ti sdrai, come durante la notte, dovresti sollevare le gambe. Per farlo è sufficiente tener un cuscino o un altro spessore sotto il materasso. Questo aiuta a ridurre la ritenzione e favorire il deflusso dei liquidi.