La tecnica di saldatura a scarica di condensatore è molto usata per congiungere saldamente due parti metalliche. Invece di uscire sistemi non definitivi come le viti. La saldatura riesce a garantire un fissaggio duraturo perciò viene preferita in diversi casi. Vediamo quindi come funziona l’applicazione di perni a saldare tipo pt a scarica di condensatori.
Come si applicano i sistemi di fissaggio
Tramite la saldatura a scarica di condensatore si possono sistemare sistemi di fissaggio come perni su lamine di diverso materiale (alluminio, ottone, rame, acciaio e acciaio inox). Tra i sistemi di fissaggio che si applicano con questa tecnica ci sono anche le boccole con filetto interno e gli spilli per la coibentazione.
Come funziona la saldatura a scarica di condensatori
Esistono più tipologie di saldatura ma quella a scarica di condensatori utilizza una batteria di condensatori. Per usare questa tecnica, i sistemi di fissaggio devono avere una punta di innesco calibrata. Con l’attivazione del ciclo di saldatura, l’energia accumulata dai condensatori viene scaricata direttamente sulla lamiera su cui si lavora attraverso il cosiddetto tip. Mentre il tip si disgrega genera un cosiddetto arco volatico che fonda la superfice saldandola. Una molla spinge l’inserto contro la lamiera e l’applicazione è fatta.
Un ciclo di saldatura ha una durata di 1 – 3 millesimi di secondo perciò molto breve. Essendo la durata così ridotta e inafferrabile, questa tecnica si utilizza soprattutto sulle lamine molto sottili che hanno uno spessore ridotto e ridottissimo. Grazie alla saldatura a scarica di condensatore si ottiene un’estetica ottimale
Le tipologie
Quando si parla di saldatura a scarica di condensatore, in realtà si fa riferimento a più tipologie. Esistono, di fatti, la saldatura a contatto e quella a sollevamento. Nel primo caso, durante il lavoro, il prigioniero viene spinto dalla molla dello strumento contro la lamiera, mentre nel secondo caso, il sistema di fissaggio è sollevato da una bobina presente nella pistola. La saldatura a contatto si usa principalmente lavorando su lamiere in acciaio e zincate. Al contrario, quella a sollevamento si raccomanda soprattutto per lamiera in acciaio inox e alluminio.