Come coltivare l’albero di arancio

Come si coltiva l’albero di arancio? Con questo articolo cerco di rispondere nel modo più preciso possibile a questa domanda. Per aiutarvi ad avere sempre a disposizione questo buonissimo frutto.

L’albero di arancio ci regala dei frutti buonissimi nel periodo invernale. Sono ovviamente le arance, preziosi alleati per la nostra salute perché ricche di sostanze nutrienti importanti per il corpo umano.

Il Citrus Sinensis è il frutto dell’arancio ed è il più comune, perché dal sapore dolce. Appartiene alla famiglia delle Rutacee e le sue origini sono da rintracciare in Vietnam, in Cina e nell’India.

Si tratta di un albero molto diffuso in tutta Italia, qui nel nostro Paese infatti vantiamo un clima eccellente per la sua coltivazione. Come accade per l’Arancia di Sicilia. Una particolarità di questo albero è che fruttifica e fiorisce anche nello stesso periodo e il suo periodo di riposo è di circa 3 mesi.

Sono moltissime le aziende che si occupano di vendere arance in tutto il mondo, come per esempio l’Azienda Agricola Giovanni Blandini.

Come coltivare un albero di arancio

Se decidi di coltivare arance, devi sapere che è un albero che ha bisogno di alcune cure e accortezze, altrimenti il rischio è quello che cresca poco e non dia sufficienti frutti. Di media l’albero di arancio raggiunge i 7 o i 10 metri di altezza, ma in alcune circostanze può arrivare anche a 15. Di base può essere coltivato sia in un terreno, sia in un vaso.

  • Esposizione: l’albero di arancio ama i posti soleggiati.
  • Clima: il clima perfetto è mite e temperato. L’inverno non deve essere troppo freddo (non sopporta temperature sotto i 3-5 gradi), mentre l’estate calda, però senza esagerare. Infatti già con 38 gradi la pianta si può danneggiare. In primavera i venti freddi potrebbero rovinare i fiori e rendere la fruttificazione poco abbondante.
  • Piantare l’albero: le piantine devono essere messe a dimora quando inizia la primavera, in modo tale che in questo periodo possono emettere nuovi germogli. E’ il momento migliore perché si radicano rapidamente.
  • Terreno: l’arancio ha bisogno di un terreno dalle specifiche caratteristiche. Deve essere di medio impasto, fertile, profondo e sempre ben drenato, perché non può sopportare i ristagni idrici. Il pH deve essere tra 6,5 e 7,5. Ha bisogno di molta sostanza organica e di terreni poco argillosi o calcarei perché favoriscono i ristagni idrici.
  • Irrigazione: l’irrigazione dell’arancio deve essere piuttosto abbondante nel periodo vegetativo, cioè quello che va da marzo a ottobre. In ogni caso si parla di una pianta che sopporta piuttosto bene la siccità. Ciò che non sopporta come dicevo, sono i ristagni di acqua perché possono portare funghi e marciume delle radice.

Come dicevo prima l’albero di arancio può essere coltivato tranquillamente anche in vaso, ovviamente c’è da tenere in considerazione che non può offrire la stessa quantità di frutti. L’importante è offrirgli le giuste cure. In pratica dovete proteggerlo dal freddo, portando il vaso dentro casa in inverno o semplicemente coprendo la sua chioma con un tessuto non tessuto. La pianta però deve prendere il sole per almeno 4 ore al giorno. Le concimazioni devono essere equilibrate, così come irrigazioni.